La Di Majo & Partner nasce con lo scopo di divulgare, promuovere e sviluppare il buon Franchising in tutte le sue forme.
Prima di spiegarti in che cosa consiste il buon Franchising voglio fare un veloce salto indietro nel tempo con te per farti comprendere più da vicino questo mercato.
Devi sapere che il Franchising è sbarcato in Italia negli ’70.
In quel periodo furono i commercialisti e gli avvocati ad occuparsi del lancio dei primi franchisor, attraverso un taglio molto tecnico che sfociò principalmente nella contrattualistica e negli esordi della prima manualistica.
Poi arrivarono alcune figure professionali formatesi presso grandi catene, principalmente americane, che capitalizzando le loro esperienze si trasformarono piano piano in consulenti specializzati nel Franchising…
Con loro arrivò la consapevolezza del peso specifico del marketing e l’importanza delle location ed avendo background diversi, ognuno di loro grazie alle precedenti esperienze contaminò il mercato creando differenti metodologie di approccio, sia tecniche che commerciali.
Poi ci fu il boom degli anni ‘90 dove tutto correva a mille all’ora ed ovviamente il Franchising non fu da meno.
Ma senza una legge ad hoc chi era etico si comportò in maniera corretta ma chi non lo era usò il Franchising per guadagnare senza scrupoli attraverso la vendita di attività senza nessuna speranza di successo, creando fra l’altro danni a tutto il sistema…
Infatti, ancora oggi ci portiamo dietro le scorie di quel periodo, motivo per cui in molti pensano che il Franchising sia troppo costoso e che sia meglio avviare un’attività in maniera tradizionale!
Allo stesso tempo però i dati delle Camere di Commercio parlano chiaro: il 75% delle attività aperte in maniera tradizionale chiudono dopo 2 anni mentre per quelle aperte in Franchising la percentuale scende al 25%.
Praticamente il Franchising offre una maggior “sicurezza” a chi decide di diventare imprenditore per la prima volta, trasformandosi in un acceleratore per i già imprenditori interessati a diversificare le proprie attività.
Ma allora il Franchising funziona oppure no?
Devi sapere che sono più di 10 anni che io divido il mercato tra Franchising e buon Franchising.
Ti starai chiedendo di certo come si distingue un franchisor che applica il buon Franchising da uno che non lo applica, è presto detto: il buon Franchising parte dalla fine…
Infatti, un buon Franchising viene strutturato per far guadagnare il franchisee e solo per diretta conseguenza il franchisor.
SOLO PER DIRETTA CONSEGUENZA.
E se non fosse possibile creare un franchising con questi dettami..??
Allora significa che il potenziale futuro franchisor dovrà rinunciare al Franchising e deviare verso il Retail costruendo una rete di punti vendita diretti per sviluppare la propria attività.
Se hai un’attività di successo e stai pensando di svilupparla attraverso il Franchising ti consiglio di compilare il questionario per valutare il livello di franchisizzazione della tua attività, scoprirai a titolo gratuito se hai o meno i requisiti per creare una rete di buon Franchising:
https://questionario.franchisingmodel.it
Se invece sei un franchisor e desideri conoscere il livello di buon Franchising che stai erogando alla tua rete ti invito a compilare quest’altro questionario per scoprire sempre gratuitamente se sei o meno allineato ai dettami del buon Franchising:
https://questionario.ilbuonfranchising.it/
Ti stai chiedendo perché facciamo tutto ciò a titolo gratuito?
Noi crediamo che il buon Franchising sia uno dei principali volani in grado di rimettere in moto l’economia del nostro Paese.
Ma per far si che ciò avvenga dobbiamo “ripulire” il mercato da quei format che hanno contribuito a “sporcarlo”.
Motivo per cui cerchiamo di evitare l’ingresso sul mercato di franchisor poco performanti ed allo stesso tempo cerchiamo di indirizzare coloro che già lo sono verso una gestione più virtuosa della propria rete di franchisee.
A questo punto non posso far altro che augurarti buon Franchising!
Ernesto Di Majo
#adessosi